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Briefs o Boxer a voi la scelta

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Briefs o Boxer a voi la scelta

Briefs o Boxer – dalla biblica foglia di fico di Adamo e attraverso 7 mila anni di storia delle mutande maschili. Una storia di perizoma e mutandoni che nacque nel tempo di Eva che offrì ad Adamo il frutto proibito. Racconta la Genesi che non appena Adamo ed Eva ebbero gustato il frutto dell’albero della conoscenza, si accorsero di essere nudi. Per vergogna e per coprirsi scelsero la foglia di fico.
Anche il popolo romano, come testimoniano le costruzioni adibite a terme e palestre giunte fino a noi, teneva in grande considerazione la cura per il proprio corpo, che lavava, profumava, massaggiava, e allenava quotidianamente. L’intimo maschile era costituito dalla subucula o tunica interior, sotto la quale, a volte, si indossava il supparum a protezione delle gambe e il subligaculum (anche per le donne), un pezzo di lino, passato tra le cosce e allacciato intorno alla vita, usato soprattutto da ballerine e atleti, mentre matrone e senatori non indossavano nulla sotto la tunica. Le popolazioni germaniche, i cosiddetti barbari, avevano usi e costumi molto rudi e arcaici. Per quel che riguarda la biancheria intima di questi popoli, frammentarie sono le documentazioni giunte fino a noi: in genere non portavano nulla che assomigliasse alle odierne mutande, perché, visto che usavano i pantaloni, le giudicavano superflue. I Goti indossavano a pelle, una tunica bianca, mentre risulta che i Longobardi usassero un indumento a protezione dei genitali e, addirittura, camicie per la notte. Le mutande, che pure non si vedono, hanno sempre goduto dell’attenzione della moda. Rappresentano uno squarcio sulla cultura di ogni epoca seguendo, insieme all’abito, l’evoluzione del costume. La moda della brachetta ostentata, spesso imbottita, prominente e colorata, ornata di nastri e pietre preziose, rimase in voga fino alla fine del ‘500, abbinata a calzoni corti alla coscia, confezionati con strisce dalle quali uscivano sbuffi di fodera bianca.
Lo slip di metallo dell’armatura di Enrico VIII , in mostra alla torre di Londra che, alla stregua del piede di San Pietro, portava bene «toccare». Pare che sia stato necessario riparare questo suggestivo slip perchè alcune visitatrici hanno tentato addirittura di portarselo via. Si diceva infatti che la virilità del Re generava sicurezza e benessere. Bastava una palpatina. 

Amico, amante o marito sempre più spesso diventavano oggetti di regali di slip o boxer divertenti, firmati, allusivi di una virilità più parlata che concreta. Al giorno d’oggi una cosa è certa, i nuovi trend suggeriscono slip in microfibra, boxer con la gamba più lunga e più larga, gambe abbronzate e non depilate. Per gli amanti delle griffe è chic il marchio sull’elastico dello slip che si intravede dai pantaloni a vita bassa. Gli anni ’80 lanciarono l’intimo maschile alla conquista del mercato. L’uomo aveva scoperto il piacere d’indossare belle mutande. L’aumentata sensibilità per gli indumenti intimi ha portato in auge il classico slip, i boxer stampati e colorati.
Quando di tratta di dover scegliere l’intimo maschile, ci si trova spesso dinanzi all’eterno dilemma: “boxer o slip?”. D’altronde sebbene si tratti di due capi d’abbigliamento che svolgono funzioni analoghe la questione è tutt’altro che marginale. La scelta dell’intimo  così come pantaloni, maglie, camice, giacche e persino gli accessori vengono valutati con oculatezza, anche l’eterno dualismo tra boxer e slip merita le dovute attenzioni. Ovviamente, gran parte del lavoro spetta a chi dovrà indossare l’intimo in questione, pertanto si tratta di una scelta che prende in causa in primo luogo i gusti personali. Ma non è certo questo l’unico fattore che influenza una decisione del genere. Ad esempio, una buona idea potrebbe essere quella di consultare la vostra compagna: così come a voi potrà piacere vederla sfoggiare un abbigliamento sexy in determinate occasioni, anche lei potrebbe gradire avere facoltà di scelta su cosa vedervi addosso. Gli slip assicurano infatti comodità e praticità, e risultano essere meno invadenti quando si tratta di dover fare esercizio fisico, in particolar modo se quest’ultimo coinvolge in maniera molto attiva gli arti inferiori. I boxer d’altro canto vengono spesso considerati più sensuali rispetto agli slip Negli ultimi decenni hanno infatti saputo affermarsi come una scelta d’abbigliamento estremamente di tendenza, anche se c’è da fare una piccola considerazione: stiamo parlando dei boxer in tessuto elasticizzato. Qualora dovreste invece trovarvi ad acquistare un paio di boxer in stile “mutandoni della nonna”, come i boxer larghi e voluminosi completamente bianchi, potreste non essere esattamente sulla strada giusta per sfoggiare un intimo maschile hot. Quindi per i boxer le regole sono semplici, ma decisamente ferree: aderenti, possibilmente non bianchi (in questo caso meglio gli slip, se volete qualcosa di molto chiaro per far risaltare la vostra abbronzatura) e, a meno che non siate inguaribili eccentrici, evitate improbabili motivi fantasia. Qualunque sia la vostra scelta, quello che conta è il vostro benessere: non esitate, dunque, a provare l’uno e l’altro ed optate per la soluzione più confortevole per voi…e non trascurate mai la vostra igiene intima!